Dal giornale di Vicenza la maggioritaria contro la minoranza sinta e rom. Nessuno vuole il campo nomadi Non vogliamo Rom e Sinti, Casale, i residenti dicono “no” La raccolta firme.
lamentano disservizi di tutti i generi per cui di zingari non vogliono sentir parlare.
In due ore hanno firmato più di duecento residenti. I comitati: «Raccolta itinerante in tutta l'area Est. Non vogliamo Rom e Sinti in tutta via Zamenhof» 10/02/2014
VICENZA. L'ambiente è un po' alla mano: anziani che giocano a carte, “bianchetti” e “ombre” che passano da una mano all'altra, e poi un tavolino dove si raccolgono firme contro il campo nomadi in via Zamenhof. “Tom & Jerry” è un bar pizzeria alla fine di strada Casale all'intersezione con strada Pelosa: prima qualche azienda, molte abitazioni, campi ancora allagati e tante auto parcheggiate davanti al locale. Qui si sono dati appuntamento la seconda domenica di febbraio i rappresentanti dei comitati Casale e San Pietro Intrigogna. «La raccolta firme iniziava alle 10, sono arrivato con un po' di ritardo - ammette Nereo Galvanin, ex assessore provinciale di Forza Italia ora traghettato nel Nuovo centro destra - e c'erano già persone in attesa. I residenti non vogliono saperne di nomadi: italiani o vicentini che siano.Hanno paura che vengano a rubare, temono per le aziende dell'area industriale. Inoltre, lamentano disservizi di tutti i generi per cui di zingari non vogliono sentir parlare». Inizia qui, poco lontano da villa Rubini di proprietà.
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