Nomadi, a Vicenza protesta tra i fumogeni ma niente scontri
Gli attivisti del Bocciodromo spostano i cassonetti e lanciano torce contro il cordone della polizia. Intanto Forza Nuova sfila a pochi metri di distanza 13/03/2014
Il momento di tensione della serata: cassonetti spostati e lancio di fumogeni. SERVIZIO
VICENZA. Un quartiere blindato. Tre manifestazioni. Tanti, tantissimi, agenti. E incidenti con tanto di cassonetti, fumogeni ma, fortunatamente, nessuna colluttazione. Per una sera il quadrilatero tra via Fiume e via Ragazzi del '99 si trasforma in un terreno di scontro (a distanza) tra fazioni politiche: destra e sinistra. Le strade sono deserte. Il traffico è bloccato. Si vedono solo blindati di polizia e carabinieri. L'atmosfera è, e sarà, surreale.
LE FAZIONI. Forza Nuova da una parte, i giovani del Bocciodromo e gli attivisti No dal Molin dall'altra. In mezzo, numerosi blindati dei carabinieri e della polizia e la manifestazione di Usb e comunisti che concluderà la serata al campo di via Cricoli. Il faccia a faccia a distanza, infatti, dovrebbe riguardare proprio loro, i nomadi. Ma dopo pochi minuti si capisce già, che il trasferimento (o meno) nell'ex caserma di via Muggia è solo un pretesto. «Siamo qui - attacca Olol Jackson, poco prima della partenza del corteo - per contestare la presenza di fascisti e razzisti nella nostra città. Non li vogliamo vedere nel nostro territorio». (...)
Nicola Negrin e Roberto Luciani
Comento della Associasione sinti che bel ! sistema civile, che ce a Vicenza, o in Italia, contro le minoranza !!! ecco perche abbiamo bisogno, ( della legge popolare ) !!! comentate anche voi su i blog: di di Vicenza vi araccomando a presto !
Davide Casadio
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