domenica 29 gennaio 2017

Giosuè Fulli, che il 27 gennaio in occasione della Giornata della memoria

Giosuè, il sinti di via Erbosa da Mattarella
«Contro di noi il razzismo degli anni bui»

Il 19 enne bolognese parlerà davanti al presidente della Repubblica: «Sono molto emozionato, non dormo da giorni»



BOLOGNA - «Sono molto emozionato, non dormo da giorni, anche perché sono timido e parlare in pubblico mi imbarazza». Sarà un giorno speciale per Giosuè Fulli, che il 27 gennaio in occasione della Giornata della memoria, parlerà davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come rappresentante della comunità sinti. Giosuè,19 anni, è nato a Bologna e vive nel campo nomadi di via Erbosa, l’area che secondo un progetto del Comune dovrebbe essere sgomberata entro quest’anno e permettere alle 21 famiglie che ci vivono (56 persone) di trovare una sistemazione abitativa in delle microaree.
L’INCONTRO - Il 19enne incontrerà Mattarella e prenderà la parola durante la cerimonia prevista al Quirinale nella quale saranno ricordate le vittime dell’Olocausto. «Una settimana fa sono stato in visita ad Auschwitz, il pensiero di quello che è successo è terribile, spesso si dimentica che tanti sinti e rom sono stati perseguitati e uccisi in quei luoghi di morte», commenta Giosuè, che sarà accompagnato da Davide Casadio, presidente dell’associazione «Sinti italiani». «Purtroppo oggi molti pensano solo cose negative sui sinti e i rom, circolano le stesse idee razziste di quegli anni bui – spiega il 19enne –. Per questo è importante ricordare, in modo da mantenere viva la memoria ed evitare in futuro tragedie simili».
A BOLOGNA – Giosuè vive con la madre e il padre in via Erbosa. «Ho sempre abitato a Bologna, a parte una breve parentesi a Verona. Veniamo indicati come dei nullafacenti, ma le persone non sanno che i miei genitori lavorano e si danno da fare, come le persone oneste». La speranza è quella di poter avere una sistemazione migliore in futuro: «Via Erbosa non è un posto civile dove vivere, speriamo presto di poter andare via, intanto per noi sono importanti cerimonie così. Incontrare il presidente Mattarella mi responsabilizza molto, è un onore da italiano».

sabato 21 gennaio 2017

L’associazione Sinti in Italia Minoranza: Dimenticata del popolo Sinto e rom

 
La ministra Valeria fedeli e Davide Casadio, Presidente Sinti Italia


L’associazione  “Sinti in Italia”  ricorda il “Porrajmos” del popolo sinto e rom il Viaggio a Cracovia in Polonia, della Memoria per ricordare il 27 gennaio 2017.

 

 

Minoranza: Dimenticata del popolo Sinto e rom, Viaggio della Memoria, Fedeli

 raccontando il popolo sinto
Viaggio della Memoria, Fedeli sigla intese con Ucei e Csm per progetti sulla Shoah nelle scuole e nelle università

Il rinnovo dell’impegno per diffondere la conoscenza della Shoah nella scuola italiana ed un progetto educativo contro le discriminazioni, nel segno della collaborazione tra Miur, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Consiglio Superiore della Magistratura. In occasione del Viaggio della Memoria, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha sottoscritto, con la Presidente dell’Ucei Noemi Di Segni e con il Presidente della VI Commissione del Csm Ercole Aprile, due intese per l’educazione degli studenti alla cultura del rispetto reciproco. Il presidente della Associazione “Sinti Italia” il presidente Davide Casadio. Insieme a altri cinque sinti e uno studente che leggerà un testo di testimonianza vissuta sul campo per ricordare i sinti sterminati nello campo della morte sinti e rom, incontrarono la morte Mezzo milione di persone umane in Europa e a Auschwitz, al quirinale il 27 gennaio 2017. In sinto e rom viene chiamato genocidio sterminio il www.Porrajmos.it

Ieri a Cracovia, preso la Sinagoga di Tempel, la Ministra Fedeli e la Presidente Di Segni hanno sottoscritto la Lettera d’Intenti che rinnova la collaborazione Miur-Ucei per diffondere tra gli studenti italiani la conoscenza e lo studio dell’Olocausto.

Proseguono le attività mirate di formazione dei docenti, con l’organizzazione di seminari nazionali, anche in collaborazione con la fondazione CDEC, ed il progetto “I giovani ricordano la Shoah: una mostra/evento itinerante per l’Italia”, collegato al concorso annuale che invita gli studenti a realizzare lavori sul tema dell’Olocausto. Le linee guida di un percorso organico nazionale di didattica della Shoah nelle scuole di ogni ordine e grado vengono affidate ad un comitato paritetico. 

 

Il Viaggio della Memoria quest’anno è stato organizzato dal Miur in collaborazione con l’Ucei e con il Dipartimento per le Pari Opportunità di Palazzo Chigi.

 

Per informazione dei partecipanti al viaggio della memoria dei sinti e rom inclusa nella “Shoah” il Porrajmos.

 

Presidente (Sinti Italia)
Davide Casadio