giovedì 29 gennaio 2015

"Siamo noi" - Giorgio Bezzecchi, Memoria del 27 gennaio 2015 ricordiamo tutte le vittime dell'orrore nazista

Pubblicato il 27 gennaio 2015
Nella Giornata della Memoria del 27 gennaio 2015 ricordiamo tutte le vittime dell'orrore nazista compiuto durante la Seconda guerra mondiale. Non possiamo dimenticare che tra le vittime ci furono anche i popoli zigani, in particolare Rom e Sinti. In studio a Tv2000 Giorgio Bezzecchi, vicepresidente nazionale dell’Opera nomadi racconto dei nonni e di una storia oralmente …

la minoranza storico linguistica dei Rom e dei Sinti Camera dei deputati Roma

Se mi riconosci mi rispetti !!!
Campagna nazionale a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della minoranza storico linguistica dei Rom e dei Sinti nella ricorrenza della Giornata della Memoria.  Davide Casadio
Presidente della Federazione Rom e Sinti Insieme
11:352' 50"
Presidente del Comitato Promotore della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per il Riconoscimento della Minoranza Storioco Linguistica dei Rom e dei Sinti.

Intervista sulla campagna nazionale a sostegno della proposta di legge: dei Rom e dei Sinti

Nella Giornata della Memoria ricordiamoci anche dello sterminio di Rom e Sinti.

Intervista sulla campagna nazionale a sostegno della proposta di legge di iniziativa  popolare per il riconoscimento della minoranza storico-linguistica dei Rom e dei Sinti.
Per ascoltare l’intero servizio:

Montecitorio il presidente Davide Casadio “Giornata della memoria 27 Gennaio sinti e rom

Montecitorio il presidente nazionale partecipa alla celebrazione della “Giornata della memoria”, alla presenza del presidente del Senato e della Repubblica, Piero Grasso, del presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e del presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna. Commemorazioni, incontri e spettacoli si svolgeranno in tutta Italia, per non dimenticare l’orrore della Shoah.  Presidente.camera.it-Davide-Casadio
Un caldo benvenuto rivolgo inoltre ai rappresentanti delle diverse comunità ebraiche presenti, così come ai rappresentanti delle comunità Rom e Sinti. Il presidente Davide Casadio, presente come rappresentate delle comunità sinte e rom. In Italia, per ricordare il www.porrajmos.it  il Museo Virtuale.
Roma. Quest’anno ricorrono anche i 70 anni dalla liberazione dai campi nazisti,  per Rom, Sinti e Camminanti deportati. 27 gennaio 2015 – Targa in memoria dei Fratelli Pergola Alle 9.30 in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz. Il 27 Gennaio Un momento ricorda e che rappresenta un momento di riflessione per tutte le generazione future sulle deportazioni a Auschwitz. Ma non dobbiamo dimenticare che  anche sul tema delle discriminazioni e L’odio razziale del popolo Ebreo, le vittime della Shoah incluso sinti e rom,  ancora oggi sul luogo oggi nelle nostre citta  e dell’annullamento delle libertà del popoli sinti e rom. Non dimentica le vittime della Shoah significa dare valore alla vita oggi e ricordare per non dimenticare il mezzo milione di sinti e rom sterminati annientati nei campi di sterminio campi di morte. Dal Italia 1943 e il 1945, partivano i treni diretti ai campi di sterminio. Nei lager di Auschwitz-Birkenau È l’unico, tragico teatro delle deportazioni di massa di intere famiglie, distrutte consumate dal gas e dai forni crematori
 Alla celebrazione del Giorno della memoria che quest'anno cade nel settantesimo anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz-Birkenau.
Eppure le vicende drammatiche di quei Paesi pesano sul nostro presente e determineranno sempre di più anche il nostro futuro. Il mondo, ragazzi, è cambiato enormemente in questi settant'anni. Gli europei, che si erano combattuti tra loro per secoli, dopo il secondo conflitto mondiale giurarono "mai più guerre tra noi" e per questo vollero dar vita ad istituzioni comuni fino alla nascita dell'Unione Europea.  Questa giornata del 27 gennaio deve rappresentare per voi un monito da vivere sempre, in tutte le situazioni in cui sarete chiamati a confrontarvi con realtà sociali complesse e spesso ingiuste, in un mondo che a tratti sembra aver dimenticato perfino la tragedia della Shoah. Presidente.camera.it-Davide-Casadio La forza del ricordo sarà la vostra forza.Il vostro impegno sarà l'energia vitale della nostra democrazia.

Campagna nazionale alle Se mi riconosci mi rispetti” Davide Casadio


Martedì 27 Gennaio 2015 ore 11:30  

Rassegna Stampa dell’iniziativa Campagna nazionale alle Se mi riconosci mi rispetti”
Camera dei Deputati Roma.
Presidente del comitato promotore della iniziativa della legge popolare
Campagna nazionale “Se mi riconosci mi rispetti” a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della minoranza storico-linguistica dei Rom e dei Sinti - Conferenza stampa di Flavia Piccoli Nardelli.  

link al video integrale della conferenza stampa: webtv.camera.it-Davide-Casadio Istituire i Rom, per legge. Servono cinquantamila firme per la  proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della minoranza storico-linguistica dei Rom e dei Sinti, presentata oggi alla Camera. L’intento della proposta è quello “di realizzare gli articoli 3 e 6 della Costituzione, che prevedono l’uguaglianza davanti alla legge e la tutela di tutte le minoranze linguistiche con apposite norme; di contrastare discriminazione e pregiudizio che sono causa della scarsa integrazione nella società e della marginalizzazione sociale ed economica di Rom e Sinti; di tutelare il patrimonio linguistico-culturale con istituti analoghi a quelli previsti dalla 482 per tutte le altre minoranze (diritto allo studio e all’insegnamento della lingua, diffusione della cultura e delle tradizioni storico-letterarie). Infine, l’ultimo obiettivo è quello di incentivare e tutelare le associazioni rom e sinte, in conformità alla libertà di associazione prevista dall’articolo 18 della Costituzione.

“In Italia Rom e Sinti sono circa 150 mila, oltre la metà dei quali sono cittadini italiani, ma ciononostante continuano a essere considerati come ‘estranei’ e ‘nomadi'” è stato detto durante la conferenza stampa. Basta guardare in che condizioni vivono a Roma segregati in appositi campi, spesso in violazione ai più elementari diritti umani.

“C’è una componente di ostilità etnica che motiva le politiche di segregazione che vengono attuate all’interno dei sistemi democratici” ha affermato il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione diritti umani del Senato, che a proposito dei cosiddetti ‘campi rom’ ha parlato di “una logica di segregazione che si può spiegare solo con il fatto che per una parte non insignificante dell’opinione pubblica, delle amministrazioni locali e della classe politica chi si trova là appartiene a una categoria di sotto-uomini, sotto-donne e sotto-bambini, altrimenti non riserverebbe a loro quel trattamento”. “Se mi riconosci mi rispetti”


Rassegna Stampa dell’iniziativa Campagna nazionale alle Se mi riconosci mi rispetti”
Camera dei Deputati Roma  “Se mi riconosci mi rispetti” webtv.camera.it-Davide-Casadio

Presidente del comitato promotore della iniziativa della legge popolare: Davide Casadio

Alessandro Iovino, hanno partecipato alla Giornata della Memoria Sinti Italiani Davide Casadio

 In occasione delle celebrazioni della GIORNATA DELLA MEMORIA:
Il presidente dell'Associazione Sinti Italiani Davide Casadio e lo scrittore Alessandro Iovino  hanno partecipato alla Giornata della Memoria alla Camera dei Deputati alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Al termine della celebrazione, hanno dichiarato congiuntamente: ''Siamo qui per non dimenticare la follia umana, per ricordare che i testimoni e i sopravvissuti hanno parlato, ma il mondo ancora non ha imparato la lezione. Soffiano venti di guerra e anche dal web si registra un notevole aumento di episodi legati all'antisemitismo, quindi non dobbiamo stancarci di ricordare ma bisogna essere vigili e continuare a coltivare la memoria, tra i giovani''.

Alessandro Iovino, storico, ha aggiunto: ''Il razzismo oltre che gli Ebrei ha colpito anche altre minoranze, tra cui i Sinti e i pentecostali. Oggi ricordiamo tutti i martiri che hanno perso ingiustamente la vita a motivo della propria etnia e della propria fede''.  
Davide Casadio

sabato 24 gennaio 2015

10 Martiri, per ricordare 4 i Sinti coinvolti nel (Porrajmos)

Le memorie dimenticate dei Sinti Italiani  
In occasione della Giornata della Memoria noi popolo Sinti invitiamo  la cittadinanza a partecipare all’iniziativa con canti e interventi di scrittori e nostri rappresentanti di sabato 24 gennaio alle ore 13,00 presso il cippo dei “10 Martiri” in via 10 Martiri, per ricordare i Sinti coinvolti nel (Porrajmos) come i 4 trucidati per mano nazi-fascista l’11 novembre del 1944 al Ponte dei Marmi di Vicenza. Disapproviamo che in occasione del 27 gennaio, giornata della memoria per non dimenticare la strage di nazi-fascisti nei confronti di Sinti, Rom, Ebrei, e politici non amici al regime, in una Vicenza medaglia d’oro alla Resistenza, una città che ha molto sofferto per le angherie dei Repubblichini e delle Brigate Nere, Variati patrocini un convegno su Giorgio Almirante, poiché egli in quel periodo storico fu a capo di spedizioni di rappresaglia contro la resistenza partigiana e anche i Sinti e Rom.   www.ilgiornaledivicenza.it



mercoledì 21 gennaio 2015

Giornata della memoria 2015, Vicenza Porajmos significa "grande divoramento

Giornata della memoria 2015, Vicenza non dimentica.
Tutte le iniziative
Giornata della memoria 2015, Vicenza non dimentica. Tutte le iniziative Eventi a Vicenza

Attraverso il cinema, la musica, il teatro, la letteratura, e con il coinvolgimento delle scuole, il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della memoria, istituita dal Parlamento nel 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni, nei campi nazisti, del popolo ebraico, ma anche di sinti, rom, disabili, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori politici. Il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz e aprirono i cancelli del campo di sterminio. Le iniziative “per non dimenticare”, in programma dal 20 gennaio al 2 febbraio, intendono raccontare attraverso parole, musiche e visioni, alcune importanti memorie dell’Olocausto, e sono promosse dal Comune di Vicenza insieme a numerosi Istituti scolastici e formativi, enti e associazioni della città.
Per celebrare la ricorrenza, martedì 27 gennaio alle 9.30 e alle 11, il Cinema Odeon ospiterà gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Vicenza per l’iniziativa “Porajmos” e la Giornata della Memoria 2015, nel giorno in cui si ricorda lo sterminio anche del popolo rom e Sinto perpetrato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, che provocò la morte di 500.000 vittime tra le loro fila (Porajmos significa "grande divoramento" o "devastazione"). In sala verrà proiettato il documentario “Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen” della regista Laura Halilovic, che racconta la storia di una ragazza rom che abita con la famiglia in un quartiere popolare alla periferia di Torino, inseguendo i propri sogni di adolescente e combattendo contro i pregiudizi e le tradizioni di una cultura difficile da accettare. Il racconto, in prima persona, esplora i cambiamenti e le difficoltà della nuova vita stanziale, le relazioni con i parenti che ancora vivono nomadi, i contrasti e le incomprensioni che fin da bambina accompagnano la protagonista nelle relazioni con gli altri, i gagè. Al termine della proiezione, sarà possibile avere con la regista uno scambio di esperienze e incontrare di persona anche ragazzi rom e sinti.  E Vicenza alcuni politici discrimina sinti e rom ancora e ancora !!!
www.vicenzatoday.it   Davide Casadio Sinti Italiani di Vicenza