giovedì 29 gennaio 2015

Montecitorio il presidente Davide Casadio “Giornata della memoria 27 Gennaio sinti e rom

Montecitorio il presidente nazionale partecipa alla celebrazione della “Giornata della memoria”, alla presenza del presidente del Senato e della Repubblica, Piero Grasso, del presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e del presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna. Commemorazioni, incontri e spettacoli si svolgeranno in tutta Italia, per non dimenticare l’orrore della Shoah.  Presidente.camera.it-Davide-Casadio
Un caldo benvenuto rivolgo inoltre ai rappresentanti delle diverse comunità ebraiche presenti, così come ai rappresentanti delle comunità Rom e Sinti. Il presidente Davide Casadio, presente come rappresentate delle comunità sinte e rom. In Italia, per ricordare il www.porrajmos.it  il Museo Virtuale.
Roma. Quest’anno ricorrono anche i 70 anni dalla liberazione dai campi nazisti,  per Rom, Sinti e Camminanti deportati. 27 gennaio 2015 – Targa in memoria dei Fratelli Pergola Alle 9.30 in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz. Il 27 Gennaio Un momento ricorda e che rappresenta un momento di riflessione per tutte le generazione future sulle deportazioni a Auschwitz. Ma non dobbiamo dimenticare che  anche sul tema delle discriminazioni e L’odio razziale del popolo Ebreo, le vittime della Shoah incluso sinti e rom,  ancora oggi sul luogo oggi nelle nostre citta  e dell’annullamento delle libertà del popoli sinti e rom. Non dimentica le vittime della Shoah significa dare valore alla vita oggi e ricordare per non dimenticare il mezzo milione di sinti e rom sterminati annientati nei campi di sterminio campi di morte. Dal Italia 1943 e il 1945, partivano i treni diretti ai campi di sterminio. Nei lager di Auschwitz-Birkenau È l’unico, tragico teatro delle deportazioni di massa di intere famiglie, distrutte consumate dal gas e dai forni crematori
 Alla celebrazione del Giorno della memoria che quest'anno cade nel settantesimo anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz-Birkenau.
Eppure le vicende drammatiche di quei Paesi pesano sul nostro presente e determineranno sempre di più anche il nostro futuro. Il mondo, ragazzi, è cambiato enormemente in questi settant'anni. Gli europei, che si erano combattuti tra loro per secoli, dopo il secondo conflitto mondiale giurarono "mai più guerre tra noi" e per questo vollero dar vita ad istituzioni comuni fino alla nascita dell'Unione Europea.  Questa giornata del 27 gennaio deve rappresentare per voi un monito da vivere sempre, in tutte le situazioni in cui sarete chiamati a confrontarvi con realtà sociali complesse e spesso ingiuste, in un mondo che a tratti sembra aver dimenticato perfino la tragedia della Shoah. Presidente.camera.it-Davide-Casadio La forza del ricordo sarà la vostra forza.Il vostro impegno sarà l'energia vitale della nostra democrazia.

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