lunedì 27 gennaio 2014

Si deve intervenire contro ogni forma di istigazione all'odio razziale, che incitano all'odio razziale


Intervento del Presidente Napolitano in occasione del "Giorno della Memoria" 27 Gennaio 2014
Palazzo del Quirinale, 27/01/2014     Sinti e Rom
Abbiamo cercato in generale di rafforzare il dialogo tra la cultura, la scuola, i giovani e lo sviluppo di una comune coscienza storica e civile a presidio di un clima di autentico rispetto per l'ebraismo e di vigilanza contro ogni insorgenza di antisemitismo comunque camuffato.
il Giorno della Memoria è diventato un tassello essenziale del rafforzamento delle basi di conoscenza, di sensibilità umana e morale, di combattività in difesa della pace e dei diritti umani : che sono le basi fondamentali della nostra democrazia. Una democrazia che non può in nessun momento ignorare i rischi cui possono essere esposti, anche tornare - voglio dire - ad essere esposti "gli innocenti e gli indifesi di sempre" come li ha definiti il Presidente Gattegna : "gli ebrei, i rom, i sinti, i disabili, i malati di mente, gli omosessuali", e, aggiungo, gli stranieri.

Vorrei concludere con qualche parola sul modo di vigilare e di intervenire contro ogni fenomeno di antisemitismo, di razzismo, di violenza contro "gli innocenti e gli indifesi".
uno dei tanti italiani senza colpa sui quali il fascismo ha fatto ricadere la macchia delle leggi razziali e della turpe complicità con la persecuzione nazista contro gli ebrei.
Sul piano giudiziario e della tutela dell'ordine pubblico e della convivenza civile, si può già oggi e si deve intervenire contro ogni forma di istigazione all'odio razziale, foriera di violenze e di forme inammissibili di mortificazione della libertà e serenità delle persone e dei gruppi assunti come bersaglio.
Per citare un altro grande paese - anche a conferma di come vecchi veleni circolino in tutta Europa - ricorderò l'ordinanza recente del Consiglio di Stato francese che ha convalidato il divieto di uno spettacolo caratterizzato da "intenti antisemiti, che incitano all'odio razziale, e, in spregio della dignità della persona umana, che fanno apologia delle discriminazioni, persecuzioni e azioni di sterminio perpetrate nel corso della seconda guerra mondiale."



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