mercoledì 22 gennaio 2014

“Porrajmos” = Divoramento dei Sinti e dei Rom


Riconoscimento del   “Porrajmos”  =  Divoramento dei sinti e dei Rom  www.Porrajmos.it
Otto Rosenberg: E poi ci hanno diviso nei blocchi secondo i nostri tatuaggi. Io sono stato mandato al blocco tre. Il nome del più anziano nel mio blocco era Erich. Io ho lavorato in questo blocco per un po' e non mi picchiavano e non ho dovuto soffrire per altre cose. Ma non mi rendevo conto di ciò che stava succedendo in un lager.
Otto Rosenberg (per i fatti tedeschi) – sinto tedesco che ha affrontato l’intero percorso di persecuzione del suo gruppo, dalla revoca della cittadinanza a causa delle leggi di Norimberga, fino allo Zigeunerlager (campo degli zingari) di Auschwitz-Birkenau, attraverso i campi di sosta forzata per zingari sorti nelle città tedesche a partire dal 1936 all’interno dei quali una unità d’igiene razziale svolse ricerche per chiarire le basi razziali dell’inferiorità degli “zingari”. La vicenda sarà narrata attraverso documentazione originale e frammenti audio della testimonianza dello stesso Rosenberg tradotti in italiano. La vicenda di questo internato è documentata dal suo diario tradotto anche in lingua italiana: O. Rosenberg, La lente focale, Marsilio, Venezia, 2000 e la sua matricola è effettivamente registrata ad Auschwitz con il suo nome e cognome.  Gli stereotipi relativi allo “zingaro” dopo l’esperienza dei regimi totalitari sottolineando che gli esperti del Reich che studiarono “la pericolosità razziale degli zingari” sono tutti rimasti a lavorare in uffici pubblici tedeschi e nelle università tedesche anche nel dopoguerra (in particolare il caso di Robert Ritter, a capo dell’unità d’igiene razziale che tornerà a svolgere il ruolo di psichiatra infantile). www.romsintimemory.it

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