lunedì 18 aprile 2016

Legge: Regionale in Emilia-Romagna Strategia regionale per l’inclusione di Rom e Sinti 2016

Inclusione Rom e Sinti, approvata la “strategia regionale”
 
 
 
Presidente della Commissione dei diritti umani Luigi Manconi.
 
Mentre prosegue sino al 9 maggio il bando, rivolto a Comuni e Unioni, per nuove soluzioni abitative alternative ai grandi campi sosta, la Giunta ha ufficialmente approvato la delibera sulla “Strategia regionale per l’inclusione di Rom e Sinti”
 
La Giunta regionale ha approvato la delibera relativa alla “Strategia regionale per l’inclusione di Rom e Sinti “,  lo strumento di indirizzo e programmazione degli interventi per l'inclusione di queste comunità  come indicato nell’art. 2 della  legge regionale  11 /2015.  Anche la Strategia, come la legge regionale,  deriva da norme internazionali, raccomandazioni dell'Onu su Rom e Sinti, e dalla  Strategia europea sull’ inclusione sociale di queste popolazioni.

La Strategia si articola in quattro assi, ricalcando così le indicazioni europee e nazionali: abitare, istruzione e formazione, lavoro e salute, tutti declinati avendo come riferimento anche la prospettiva di genere.

Particolare attenzione è posta al tema dell'abitare in quanto strettamente connesso all’obiettivo del superamento progressivo delle aree sosta definito dalla legge. Va ricordato, infatti, come la Regione abbia messo a disposizione un milione di euro, per Comuni e Unioni per la realizzazione di nuove soluzioni abitative. Il bando scade il 9 maggio.

La "Strategia regionale" è stata elaborata con il contributo di una molteplicità di soggetti: rappresentanti delle Amministrazioni dello Stato, della Regione e dei Comuni, dell’associazionismo per la promozione e difesa dei diritti dei Rom e dei Sinti, dei soggetti gestori di servizi e interventi, dei rappresentanti delle comunità.
Popolazione rom e sinta: alcuni dati
In Emilia-Romagna sono presenti  3.077 persone (lo 0,067% della popolazione regionale, di cui 1.081 minori, ovvero il 35,13%),  di etnia Rom e Sinti. La quasi totalità ha la cittadinanza italiana (95,9%). Sono distribuite in 182 tra campi e aree (82 pubblici e 100 privati), 66 dei quali irregolari (dati ufficiali, novembre 2015). 
 

Per approfondimenti

 
 
Davide Casadio Presidente Federazione rom e sinti Insieme

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